Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge, in tale nozione dovendosi comprendere sia gli “errores in iudicando” o continua a leggere →
In tema di riparto dell’onere probatorio, la violazione del precetto di cui all’art. 2697 c.c. si configura soltanto nell’ipotesi che il giudice abbia attribuito l’onere della prova ad una parte continua a leggere →
In tema di sequestro di somme di danaro, in assenza di qualsiasi elemento idoneo a specificare l’esistenza di un delitto presupposto, dal quale abbia avuto origine quella somma tratta in continua a leggere →
L’esercizio del potere discrezionale del giudice di liquidare il danno in via equitativa, a lui conferito dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all’art. continua a leggere →
Nel caso di lavoro prestato oltre il sesto giorno consecutivo, occorre distinguere il danno da “usura psico-fisica”, conseguente alla mancata fruizione del riposo dopo sei giorni di lavoro, dall’ulteriore danno continua a leggere →
In tema di riesame delle misure cautelari reali, nella nozione di “violazione di legge” per cui soltanto può essere proposto ricorso per cassazione a norma dell’art. 325, comma 1, cod. continua a leggere →
Il decreto di sequestro probatorio in ambito penale deve enunciare sia il nesso di pertinenzialità tra la cosa ed il reato che le esigenze probatorie giustificatrici. In difetto, esso si continua a leggere →
La mancata specifica contestazione dei fatti esonera controparte dal relativo onere di prova solo per i giudizi instaurati successivamente al 4 luglio 2009 Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, continua a leggere →
Il decreto Balduzzi non esclude la responsabilità contrattuale in capo al sanitario. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 16 ottobre – 24 dicembre continua a leggere →