In tema di riparto dell’onere probatorio, la violazione del precetto di cui all’art. 2697 c.c. si configura soltanto nell’ipotesi che il giudice abbia attribuito l’onere della prova ad una parte continua a leggere →
Il decesso di una delle parti non integra una causa d’interruzione del giudizio di cassazione, posto che in quest’ultimo opera il principio dell’impulso d’ufficio e non trovano, pertanto, applicazione i continua a leggere →
Il sindacato del giudice di legittimità sul discorso giustificativo del provvedimento impugnato deve mirare a verificare che la relativa motivazione sia: a) “effettiva”, ovvero realmente idonea a rappresentare le ragioni continua a leggere →
Il vizio di violazione di norme di diritto consiste nella deduzione di un’erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie normativa astratta e, quindi, implica necessariamente un problema interpretativo continua a leggere →
La disposizione di cui all’articolo 360 comma 1 n.5 del codice di procedura civile deve essere interpretata, alla luce dei canoni ermeneutici dettati dall’art.12 preleggi, come riduzione al minimo costituzionale continua a leggere →
I motivi del ricorso per cassazione devono investire, a pena d’inammissibilità, questioni che siano già comprese nel tema del decidere del giudizio d’appello, non essendo prospettabili per la prima volta continua a leggere →
Costituisce condizione necessaria per poter applicare nel giudizio di legittimità lo jus superveniens che abbia introdotto, con efficacia retroattiva, una nuova disciplina del rapporto controverso, il fatto che quest’ultima sia continua a leggere →
Il principio secondo cui l’interpretazione delle domande, eccezioni e deduzioni delle parti dà luogo ad un giudizio di fatto, riservato al giudice di merito, non trova applicazione quando si assume continua a leggere →
In sede civile, affinchè il difensore possa validamente instaurare il giudizio di cassazione, deve essergli rilasciata una procura speciale la quale, se non è contenuta a margine o in calce continua a leggere →
Quando la nozione di giusta causa può essere censurata in sede di legittimità? Lo ha chiarito la Suprema Corte di cassazione – sezione lavoro – con sentenza 24 marzo 2015 continua a leggere →