Diritto penale: il controllo della Suprema Corte sulla motivazione del provvedimento impugnato

Il sindacato del giudice di legittimità sul discorso giustificativo del provvedimento impugnato deve mirare a verificare che la relativa motivazione sia: a) “effettiva”, ovvero realmente idonea a rappresentare le ragioni continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione feriale penale – sentenza n. 37401 del 30 agosto 2016

RITENUTO IN FATTO (imputato Omissis) veniva citato a comparire avanti al Tribunale di Roma, in composizione monocratica, per rispondere di vari delitti aggravati e continuati di appropriazione indebita, truffa e continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione lavoro – sentenza n. 17921 del 12 settembre 2016

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1 – La Corte di Appello di Messina, in parziale riforma della sentenza del locale Tribunale, ha integralmente accolto le domande proposte da (lavoratore Omissis) nei confronti continua a leggere →

Opposizione all’esecuzione e mancata fissazione del termine per l’introduzione del giudizio di merito

Qualora il giudice dell’esecuzione definisca dinanzi a sé la causa introdotta come opposizione agli atti esecutivi, senza dare corso al giudizio di merito ai sensi dell’art. 618 cod. proc. civ, continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione sesta civile – sentenza n. 17887 del 9 settembre 2016

Fatto e diritto 1.- II ricorso è proposto avverso due provvedimenti emessi dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Bari — sezione distaccata di (Omissis): il primo, in data 31 continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione prima civile – sentenza n. 17768 del giorno 8 settembre 2016

IL PROCESSO Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di (Omissis) impugna il decreto Trib. (Omissis) 28.7.2014 con cui venne liquidato – nella misura di 400.000 euro – un acconto continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione prima penale – sentenza n. 36373 del 13 giugno 2016, depositata il giorno 1 settembre 2016

RITENUTO IN FATTO Con ordinanza del 28 aprile 2015, la Corte di appello di Milano, quale giudice dell’esecuzione, rigettava l’istanza, formulata, ai sensi dell’art. 168, comma 1, cod. pen., dal continua a leggere →