Il reato di cui all’art. 615 bis cod. pen. (interferenze illecite nella vita privata) punisce le intrusioni nel domicilio altrui, realizzate all’insaputa o contro la volontà di chi ha lo continua a leggere →
RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza deliberata in data 20/01/2015, la Corte di appello di Ancona – rideterminata in melius la pena irrogata – ha confermato la sentenza del 20/01/2013 continua a leggere →
Nel nostro ordinamento non sussiste la possibilità di proporre impugnazioni che si risolvano in una mera pretesa teorica preordinata alla astratta osservanza della legge e alla correttezza giuridica della decisione, continua a leggere →
RITENUTO IN FATTO 1. Il Giudice di pace di Pozzuoli, con la sentenza impugnata, ha ritenuto (Omissis) responsabile di ingiuria in danno di (Omissis) e di minaccia in danno della continua a leggere →
La compensazione delle spese, in assenza di ogni dovuta esplicazione delle ragioni giustificanti una deroga al principio generale della soccombenza valutato con riferimento all’esito globale del processo, non può mai continua a leggere →
CONSIDERATO in FATTO Con sentenza n. 20741/2004 questa Corte accoglieva il ricorso di (Omissis) (avverso la sentenza n. 3072/2000 della Corte di Appello di Napoli) e rinviava, anche per le continua a leggere →
I principi enunciati dalla Corte di cassazione nel 2008 con la sentenza n.26972 non stanno a significare che le somme da attribuirsi in risarcimento dei danni non patrimoniali alla vittime continua a leggere →
Svolgimento del processo Con atto di citazione del 2002 (danneggiato omissis) ha convenuto davanti al Tribunale di Trieste (danneggiante omissis), la (proprietaria omissis) e la (assicuratrice danneggiante omissis), rispettivamente conducente, continua a leggere →