In tema di sequestro di somme di danaro, in assenza di qualsiasi elemento idoneo a specificare l’esistenza di un delitto presupposto, dal quale abbia avuto origine quella somma tratta in continua a leggere →
Ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo (prevista dall’art. 650 cod. proc. civ.) non è sufficiente l’accertamento dell’irregolarità o della nullità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre, continua a leggere →
“Il decreto di esecutorietà dello stato passivo non preclude al giudice delegato in sede di riparto di escludere il credito già ammesso al concorso, ove il curatore faccia valere il continua a leggere →
L’art.345, terzo comma, cod. proc. civ. (nel testo introdotto dall’art. 52 della legge 26 novembre 1990, n. 353, con decorrenza dal 30 aprile 1995) va interpretato nel senso che i continua a leggere →
Il decreto di sequestro probatorio in ambito penale deve enunciare sia il nesso di pertinenzialità tra la cosa ed il reato che le esigenze probatorie giustificatrici. In difetto, esso si continua a leggere →
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.64 del 18 marzo 2015 il decreto legislativo 16 marzo 2015, n. 28 intitolato “Disposizioni in materia di non punibilita’ per particolare tenuita’ del continua a leggere →
I temi affrontati dalla Corte sono sostanzialmente due: il primo riguarda le conseguenze dell’omesso deposito, da parte dell’opposto, del fascicolo di parte nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo; il continua a leggere →
Lo ha stabilito il TAR Lazio con sentenza n. 1351/2015 depositata il 23 gennaio 2015. Il Tribunale amministrativo ha esaminato, tra gli altri, il dedotto profilo di illegittimità dell’art. 16, commi continua a leggere →
Misure di degiurisdizionalizzazione: il trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all’autorita’ giudiziaria. Si è parlato molto, in questi ultimi mesi, delle misure contenute nel decreto legge 12 settembre continua a leggere →