Il vizio di violazione di norme di diritto consiste nella deduzione di un’erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie normativa astratta e, quindi, implica necessariamente un problema interpretativo continua a leggere →
La disposizione di cui all’articolo 360 comma 1 n.5 del codice di procedura civile deve essere interpretata, alla luce dei canoni ermeneutici dettati dall’art.12 preleggi, come riduzione al minimo costituzionale continua a leggere →
L’ignoranza incolpevole del vizio della res vendita, ai sensi dell’art. 1494, l° comma c.c., costituisce il fatto che, superando la presunzione di colpa che grava sul venditore, impedisce il sorgere continua a leggere →
La mancanza di specificità del motivo di impugnazione deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate continua a leggere →
Nel ricorso per Cassazione il vizio della violazione e falsa applicazione di legge di cui all’art. 360, primo comma n. 3, cod. proc. civ., deve essere dedotto, a pena d’inammissibilità, continua a leggere →
Il giudice del merito, nell’indagine diretta all’individuazione del contenuto e della portata delle domande sottoposte alla sua cognizione, non deve limitarsi al tenore meramente letterale degli atti nei quali esse continua a leggere →
In materia civile, deve ravvisarsi il vizio di carenza di motivazione tutte le volte in cui la sentenza non dia conto dei motivi in diritto sui quali è basata la continua a leggere →