La pronuncia di assoluzione nel merito in presenza di una causa estintiva del reato

Il concetto di ‘evidenza’, richiesto dal secondo comma dell’art. 129 c.p.p., presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara e obiettiva, da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi così in qualcosa di più di quanto la legge richieda per l’assoluzione ampia, oltre la correlazione a un accertamento immediato. continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione quarta penale – sentenza n. 45891 del 15 ottobre 2015

Considerato in fatto Con sentenza 13.11.2014 la Corte d’Appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza resa in data 14.3.2012 dal Tribunale di Marsala, Sezione distaccata di Castelvetrano, di condanna continua a leggere →

Impugnazione a mezzo servizio postale privato: conta la data di ritiro del plico da parte dell’agente postale o la data di spedizione?

In tema di modalità di presentazione dell’atto di impugnazione, ove l’impugnazione sia presentata a mezzo di servizio postale privato, la stessa – in base al disposto dell’art. 583, comma secondo, continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione terza penale – ordinanza n. 45697 del 27 ottobre 2015, depositata il 18 novembre 2015

RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza emessa in data 9/07/2015, depositata in data 7/09/2015, la Quarta Sezione penale di questa Corte Suprema dichiarava inammissibile – per quanto qui di interesse continua a leggere →

Equa riparazione per lungaggine del processo amministrativo e istanza di prelievo

In tema di equa riparazione per l’irragionevole durata di un processo amministrativo (nella specie iniziato nel 1996), la mancata proposizione dell’istanza di prelievo rende improponibile la domanda di equa riparazione continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione sesta civile – sentenza n. 23648 del 18 novembre 2015

IN FATTO E IN DIRITTO Ritenuto che, con ricorso depositato in data 9 giugno 2010 presso la Corte d’appello di Caltanissetta, in riassunzione del ricorso proposto dinnanzi alla Corte d’appello continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione lavoro – sentenza n. 23463 del 17 novembre 2015

Motivi della decisione Con il primo motivo la ricorrente deduce: violazione o falsa applicazione degli artt. 1362, 1363, 1367 in combinato disposto con gli artt. 1346, 1965, 2113 c.c. Violazione continua a leggere →

L’integrazione del contraddittorio nel procedimento di esdebitazione

In terna di procedimento di esdebitazione del fallito, così come la notifica della  domanda e del decreto di fissazione dell’udienza avanti al tribunale vanno notificati a tutti i creditori (destinati continua a leggere →

Corte Suprema di Cassazione – sezione prima civile – sentenza n. 23303 del 13 novembre 2015

Il PROCESSO (ricorrente Omissis) impugna il decreto App. Firenze __._.2009 con cui, rigettando il proprio reclamo avverso il decreto Trib. Firenze __._.2009 con cui era stata rigettata la domanda di continua a leggere →