Decadenza dai mezzi di prova nel giudizio di opposizione allo stato passivo

L’esigenza di stretta interpretazione delle norme in materia di decadenza impone di considerare che l’art. 99 comma 1 n. 4), allorché esige «l’indicazione specifica dei mezzi di prova di cui continua a leggere →

L’integrazione del contraddittorio nel procedimento di esdebitazione

In terna di procedimento di esdebitazione del fallito, così come la notifica della  domanda e del decreto di fissazione dell’udienza avanti al tribunale vanno notificati a tutti i creditori (destinati continua a leggere →

Il rito da osservare per la domanda di rivendicazione, accertamento crediti e risarcimento danni nei confronti della massa fallimentare

La domanda di rivendicazione di somme già acquisite ad un fallimento deve essere proposta nelle forme previste dagli artt. 93 e segg. o 101 della legge fall., in quanto il continua a leggere →

Prededuzione nel concordato preventivo, fallimento e crediti del professionista

Il credito del professionista per prestazioni rese in giudizi già pendenti al momento della domanda di ammissione al concordato preventivo in virtù di incarichi precedentemente conferiti e riguardante crediti poi continua a leggere →

Insinuazione al passivo fallimentare e data certa del documento su cui si fonda il credito.

Il documento su cui si fonda l’istanza di ammissione al passivo deve avere data certa da accertarsi con i limiti di cui all’articolo 2704 c.c., dovendosi il curatore considerare terzo continua a leggere →

Pegno regolare e irregolare: quando la Banca può incamerare le somme conferite a titolo di pegno

pegno regolare e irregolare La Banca può incamerare le somme ricevute in pegno senza necessità di insinuarsi al passivo del fallimento del proprio debitore. Corte di Cassazione, sez. I Civile, continua a leggere →